Il nuoto e le attività motorie in acqua sono ampiamente diffuse in Italia, e praticate in oltre 8000 impianti distribuiti nelle diverse regioni. La gestione della sicurezza igienico-sanitaria trova nell’accordo stato regioni 2003 un riferimento fondamentale per la sanità pubblica; inoltre, le linee guida dell’OMS per le acque ricreative rappresentano lo stato dell’arte sull’argomento, offrendo una ampia panoramica epidemiologica. Operatori di sanità pubblica e responsabili della gestione degli impianti assicurano un corretto monitoring degli indicatori previsti per garantire adeguati livelli di sicurezza. Nella valutazione del rischio la sorveglianza include la ricerca di parametri microbiologici che può essere effettuata con varie metodiche. Le procedure tradizionali utilizzate e validate da enti internazionali (es. ISO 7899-2:2000, ISO 9308-1:1990, UNI EN 12780:2002) rappresentano il riferimento principale, ma sono state ottimizzate, anche, tecniche innovative basate sia su metodi biochimici che permettono in tempi rapidi e procedure semplici il raggiungimento di risultati attendibili, sia metodi di biologia molecolare, caratterizzati da elevato grado di specificità, sensibilità e rapidità di esecuzione. Tra queste è stato proposto l’utilizzo della amplificazione Real-Time, saggio quantitativo e qualitativo del campione in esame, per il monitoring di acque di piscina. Con l’obiettivo di confrontare diversi metodi per la misura di indicatori microbiologici in acque di piscina, si è proceduto anche ad ottimizzare nuovi protocolli per le analisi di laboratorio, e ne vengono riportati i risultati. L’applicazione di metodi molecolari è apparsa particolarmente influenzata dalle metodologie di trattamento del campione e dalle modalità di estrazione dell’acido nucleico. I costi diretti sono apparsi comparabili e accettabili per le diverse strategie di indagine adottate. Il confronto dei diversi metodi rapidi ha mostrato compatibilità con i requisiti delle linee guida dell’OMS e un rapporto costi/benefici accettabile per le esigenze di laboratorio, considerando anche l’impegno tempo/persona ed i costi dei materiali di consumo. Tra le sfide della Sanità Pubblica moderna vi è l’implementazione di nuove tecnologie ai fini della sicurezza di acque ad uso ricreativo, in un quadro multidisciplinare e sinergico tra varie discipline scientifiche.
Indicatori microbiologici per acque di piscina: linee guida e sostenibilità economica per metodi innovativi
Valeriani F;Gianfranceschi G;Giampaoli S;Romano Spica V
2011-01-01
Abstract
Il nuoto e le attività motorie in acqua sono ampiamente diffuse in Italia, e praticate in oltre 8000 impianti distribuiti nelle diverse regioni. La gestione della sicurezza igienico-sanitaria trova nell’accordo stato regioni 2003 un riferimento fondamentale per la sanità pubblica; inoltre, le linee guida dell’OMS per le acque ricreative rappresentano lo stato dell’arte sull’argomento, offrendo una ampia panoramica epidemiologica. Operatori di sanità pubblica e responsabili della gestione degli impianti assicurano un corretto monitoring degli indicatori previsti per garantire adeguati livelli di sicurezza. Nella valutazione del rischio la sorveglianza include la ricerca di parametri microbiologici che può essere effettuata con varie metodiche. Le procedure tradizionali utilizzate e validate da enti internazionali (es. ISO 7899-2:2000, ISO 9308-1:1990, UNI EN 12780:2002) rappresentano il riferimento principale, ma sono state ottimizzate, anche, tecniche innovative basate sia su metodi biochimici che permettono in tempi rapidi e procedure semplici il raggiungimento di risultati attendibili, sia metodi di biologia molecolare, caratterizzati da elevato grado di specificità, sensibilità e rapidità di esecuzione. Tra queste è stato proposto l’utilizzo della amplificazione Real-Time, saggio quantitativo e qualitativo del campione in esame, per il monitoring di acque di piscina. Con l’obiettivo di confrontare diversi metodi per la misura di indicatori microbiologici in acque di piscina, si è proceduto anche ad ottimizzare nuovi protocolli per le analisi di laboratorio, e ne vengono riportati i risultati. L’applicazione di metodi molecolari è apparsa particolarmente influenzata dalle metodologie di trattamento del campione e dalle modalità di estrazione dell’acido nucleico. I costi diretti sono apparsi comparabili e accettabili per le diverse strategie di indagine adottate. Il confronto dei diversi metodi rapidi ha mostrato compatibilità con i requisiti delle linee guida dell’OMS e un rapporto costi/benefici accettabile per le esigenze di laboratorio, considerando anche l’impegno tempo/persona ed i costi dei materiali di consumo. Tra le sfide della Sanità Pubblica moderna vi è l’implementazione di nuove tecnologie ai fini della sicurezza di acque ad uso ricreativo, in un quadro multidisciplinare e sinergico tra varie discipline scientifiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.