Il testo presenta una sintesi interculturale della teoria dei centri di energia vitale. Sono integrate tra loro, nella ricerca delle affinità e similarità, la teoria dei Chakra nella sua lettura orientale e cristiana e quella dell’Albero Sefirotico della tradizione ebraica. Si fanno alcuni riferimenti anche ad altre interpretazioni in differenti contesti geografici e culturali. Le teorie indagate vengono considerate in chiave pedagogica come costrutti culturali e simbolici, grazie ai quali si propone un modello che, per ciascun centro, indica: caratteristiche e significati, dimensioni e obiettivi educativi, attitudini, potenzialità e valori umani, simboli e archetipi, nonché le specifiche strategie e attività laboratoriali con il movimento, l’espressione corporea e la danza, così da predisporre efficaci pratiche formative a mediazione ludico-motoria. Viene, inoltre, presentata un’indagine empirica, nella quale le attività e le teorie discusse nel testo sono state proposte nel tempo a diverse persone in formazione. Si è cercato di comprendere meglio, così, la portata delle teorie e delle metodologie elaborate. Ne sono emersi una notevole mole di dati a carattere quali-quantitativo (grazie a questionari, diari delle esperienze, produzioni grafico-pittoriche) che sono quasi integralmente presenti nel testo (e nelle appendici) con le relative elaborazioni finalizzate al resoconto di ricerca. Il testo è rivolto a tutti coloro i quali vogliono sapere di più della teoria dei centri di energia vitale, con particolare riferimento a chi usa il movimento per prendersi cura delle persone, sia in ambito pedagogico, che psicologico, terapeutico, sociale e del benessere.
Danzare l'albero della vita. Un approccio pedagogico e interculturale alla teoria e alla pratica dei centri di energia vitale
Naccari Alba.G.A.
2021-01-01
Abstract
Il testo presenta una sintesi interculturale della teoria dei centri di energia vitale. Sono integrate tra loro, nella ricerca delle affinità e similarità, la teoria dei Chakra nella sua lettura orientale e cristiana e quella dell’Albero Sefirotico della tradizione ebraica. Si fanno alcuni riferimenti anche ad altre interpretazioni in differenti contesti geografici e culturali. Le teorie indagate vengono considerate in chiave pedagogica come costrutti culturali e simbolici, grazie ai quali si propone un modello che, per ciascun centro, indica: caratteristiche e significati, dimensioni e obiettivi educativi, attitudini, potenzialità e valori umani, simboli e archetipi, nonché le specifiche strategie e attività laboratoriali con il movimento, l’espressione corporea e la danza, così da predisporre efficaci pratiche formative a mediazione ludico-motoria. Viene, inoltre, presentata un’indagine empirica, nella quale le attività e le teorie discusse nel testo sono state proposte nel tempo a diverse persone in formazione. Si è cercato di comprendere meglio, così, la portata delle teorie e delle metodologie elaborate. Ne sono emersi una notevole mole di dati a carattere quali-quantitativo (grazie a questionari, diari delle esperienze, produzioni grafico-pittoriche) che sono quasi integralmente presenti nel testo (e nelle appendici) con le relative elaborazioni finalizzate al resoconto di ricerca. Il testo è rivolto a tutti coloro i quali vogliono sapere di più della teoria dei centri di energia vitale, con particolare riferimento a chi usa il movimento per prendersi cura delle persone, sia in ambito pedagogico, che psicologico, terapeutico, sociale e del benessere.File | Dimensione | Formato | |
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