Alla radice dei concetti di salute e di città, che compongono la più complessa nozione di Urban health, fermenta una prospettiva di osservazione multidimensionale. Essa è vera tanto per la definizione dei concetti citati, che per gli effetti sulla qualità della vita e sull’accesso alla salute individuale e collettiva e per gli aspetti culturali e sociali che ne derivano. La città contemporanea, un concetto formalizzato da Soja nel 2000 e successivamente sviluppato in letteratura, si caratterizza anzitutto per aver reso obsolete le variabili ecologiche di Wirth, indicatori dell’urbanesimo (Gans 1962). Wirth aveva infatti rintracciato nella densità, nella numerosità e nell’eterogeneità i criteri per definire la realtà urbana, mentre la nuova città contemporanea perde del tutto questi connotati, essendo invece caratterizzata da una componente di dispersione urbana in crescita esponenziale. A tale nuovo elemento, sono associate altre due variabili: l’aumento della mobilità individuale, legata all’utilizzo di mezzi di trasporto, primariamente privato, per gli spostamenti quotidiani e la rarefazione dei servizi sanitari che è più frequente nelle aree comunali più periferiche. Quest’ultima è rafforzata dalla intensa dispersione urbana e che incentiva, a sua volta, il pendolarismo.
L'APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE ALL'URBAN HEALTH NELLA CITTÀ DI ROMA
LENZI F.R.;
2021-01-01
Abstract
Alla radice dei concetti di salute e di città, che compongono la più complessa nozione di Urban health, fermenta una prospettiva di osservazione multidimensionale. Essa è vera tanto per la definizione dei concetti citati, che per gli effetti sulla qualità della vita e sull’accesso alla salute individuale e collettiva e per gli aspetti culturali e sociali che ne derivano. La città contemporanea, un concetto formalizzato da Soja nel 2000 e successivamente sviluppato in letteratura, si caratterizza anzitutto per aver reso obsolete le variabili ecologiche di Wirth, indicatori dell’urbanesimo (Gans 1962). Wirth aveva infatti rintracciato nella densità, nella numerosità e nell’eterogeneità i criteri per definire la realtà urbana, mentre la nuova città contemporanea perde del tutto questi connotati, essendo invece caratterizzata da una componente di dispersione urbana in crescita esponenziale. A tale nuovo elemento, sono associate altre due variabili: l’aumento della mobilità individuale, legata all’utilizzo di mezzi di trasporto, primariamente privato, per gli spostamenti quotidiani e la rarefazione dei servizi sanitari che è più frequente nelle aree comunali più periferiche. Quest’ultima è rafforzata dalla intensa dispersione urbana e che incentiva, a sua volta, il pendolarismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.