L’educazione antidoping rappresenta una sfida per la cultura del nostro tempo. Il doping mina alla base l’essenza stessa dello sport, impedendo in chi lo pratica la fruizione dei beni intrinseci ed estrinseci di cui esso è portatore attraverso i suoi valori. Il punto di partenza assunto dagli studiosi italiani e stranieri che hanno contribuito a questo volume è che il doping rappresenta un problema pedagogico complesso che soltanto utilizzando un approccio scientifico interdisciplinare, in cui tutti i saperi della scienza dell’antidoping dialogano e si confrontano tra loro, potrà essere risolto. L’educazione è la soluzione al problema del doping nello sport, ma ha bisogno di una specifica metodologia per essere sviluppata in modo efficace e portare a reali cambiamenti di comportamento negli atleti. Gli esperti che hanno contribuito a questo volume sono convinti che ogni disciplina possa apportare il suo specifico e valido contributo pedagogico alla metodologia dell’educazione antidoping. La prima parte del testo è dedicata all’individuazione dei contenuti e dei modelli che i differenti settori disciplinari che si interessano di antidoping (medicina, psicologia, filosofia, diritto, pedagogia, sociologia) possono offrire. La seconda parte, invece, è centrata sulla metodologia educativa che deve essere utilizzata per implementare l’educazione antidoping nei contesti formali e non formali. La terza, infine, mostra alcune risorse che possono essere utilizzate per la didattica, la ricerca e la documentazione nell’ambito dell’educazione antidoping. Il volume è stato promosso dal Comitato per l’Educazione, la Formazione Antidoping e la Ricerca (CEFAR), organismo di NADO Italia (National Anti-Doping Organization), articolazione funzionale della WADA (World Anti-Doping Agency).
L'educazione antidoping. Modelli, metodi e strategie
Isidori E
2021-01-01
Abstract
L’educazione antidoping rappresenta una sfida per la cultura del nostro tempo. Il doping mina alla base l’essenza stessa dello sport, impedendo in chi lo pratica la fruizione dei beni intrinseci ed estrinseci di cui esso è portatore attraverso i suoi valori. Il punto di partenza assunto dagli studiosi italiani e stranieri che hanno contribuito a questo volume è che il doping rappresenta un problema pedagogico complesso che soltanto utilizzando un approccio scientifico interdisciplinare, in cui tutti i saperi della scienza dell’antidoping dialogano e si confrontano tra loro, potrà essere risolto. L’educazione è la soluzione al problema del doping nello sport, ma ha bisogno di una specifica metodologia per essere sviluppata in modo efficace e portare a reali cambiamenti di comportamento negli atleti. Gli esperti che hanno contribuito a questo volume sono convinti che ogni disciplina possa apportare il suo specifico e valido contributo pedagogico alla metodologia dell’educazione antidoping. La prima parte del testo è dedicata all’individuazione dei contenuti e dei modelli che i differenti settori disciplinari che si interessano di antidoping (medicina, psicologia, filosofia, diritto, pedagogia, sociologia) possono offrire. La seconda parte, invece, è centrata sulla metodologia educativa che deve essere utilizzata per implementare l’educazione antidoping nei contesti formali e non formali. La terza, infine, mostra alcune risorse che possono essere utilizzate per la didattica, la ricerca e la documentazione nell’ambito dell’educazione antidoping. Il volume è stato promosso dal Comitato per l’Educazione, la Formazione Antidoping e la Ricerca (CEFAR), organismo di NADO Italia (National Anti-Doping Organization), articolazione funzionale della WADA (World Anti-Doping Agency).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.