On 29 June 2009 Pope Benedict XVI presents to the world the encyclical letter “ Caritas in Veritate”. It belongs to the tradition of papal letters with strong social, economic and deep historical significance, such as the encyclical of Leo XIII, published on 15 May 1891 at the turn of the first, crucial step of internationalization of the world market, and the Populorum Progressio of Pius XI, who in 1967 focused the attention on the underdevelopment phenomenon as the result of the end of the colonization, immediately after the second world war. The encyclical of Pope Benedict is a response to the crisis of 2008, proposing a critical methodological vision of the market seen as the overcoming of the economic systems – capitalism and socialism – that was expressed earlier in 1991 with the Centesimus Annus of John Paul II, who had Ratzinger as counsellor, after the fall of the Berlin Wall and the end of the confrontation between two global economic and political systems. The social doctrine of the Church – especially in its recent developments – represents a connoting and definitely influential factor in the evolution of the economic and social policies of the Catholic countries. The paper aims to focus on some weaknesses of the Italian system in the light of the assumptions given by the

Il 29 giugno 2009 papa Benedetto XVI presenta al mondo la lettera enciclica Caritas in Veritate Essa si colloca sulla scia della tradizione delle lettere papali dal forte contenuto sociale, economico e dal profondo significato storico, quali l’enciclica di Leone XIII, pubblicata il 15 maggio del 1891 alle soglie della prima, fondamentale fase di internazionalizzazione degli scambi mondiali, e la Populorum progressio di Pio XI, che nel 1967 focalizzò l’attenzione sul fenomeno del sottosviluppo conseguente alla fine della colonizzazione, all’ indomani della seconda guerra mondiale. L’enciclica di papa Benedetto si pone come risposta alla crisi del 2008, recuperando la prospettiva critica del mercato come superamento dei sistemi economici dominanti, che fu espressa già nel 1991, dalla Centesimus annus di Giovanni Paolo II, di cui Ratzinger fu consigliere, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine del confronto tra quegli stessi sistemi ideologici ed economici globali. La dottrina sociale della Chiesa – specie nelle sue recenti evoluzioni – costituisce un fattore connotante e di innegabile influenza nell’evoluzione delle politiche economiche e sociali dei Paesi a matrice cattolica. Il paper si propone di analizzare alcune debolezze del sistema Italia alla luce degli assunti riportati dalla lettera enciclica e offrire alcuni spunti di riflessione sul ruolo dell’accademia come risorsa per superare tali empasse.

Etica, economia, universitas. Lo sviluppo economico e il ruolo della ricerca nella Caritas in Veritate

LENZI F.R.
2014-01-01

Abstract

On 29 June 2009 Pope Benedict XVI presents to the world the encyclical letter “ Caritas in Veritate”. It belongs to the tradition of papal letters with strong social, economic and deep historical significance, such as the encyclical of Leo XIII, published on 15 May 1891 at the turn of the first, crucial step of internationalization of the world market, and the Populorum Progressio of Pius XI, who in 1967 focused the attention on the underdevelopment phenomenon as the result of the end of the colonization, immediately after the second world war. The encyclical of Pope Benedict is a response to the crisis of 2008, proposing a critical methodological vision of the market seen as the overcoming of the economic systems – capitalism and socialism – that was expressed earlier in 1991 with the Centesimus Annus of John Paul II, who had Ratzinger as counsellor, after the fall of the Berlin Wall and the end of the confrontation between two global economic and political systems. The social doctrine of the Church – especially in its recent developments – represents a connoting and definitely influential factor in the evolution of the economic and social policies of the Catholic countries. The paper aims to focus on some weaknesses of the Italian system in the light of the assumptions given by the
2014
Il 29 giugno 2009 papa Benedetto XVI presenta al mondo la lettera enciclica Caritas in Veritate Essa si colloca sulla scia della tradizione delle lettere papali dal forte contenuto sociale, economico e dal profondo significato storico, quali l’enciclica di Leone XIII, pubblicata il 15 maggio del 1891 alle soglie della prima, fondamentale fase di internazionalizzazione degli scambi mondiali, e la Populorum progressio di Pio XI, che nel 1967 focalizzò l’attenzione sul fenomeno del sottosviluppo conseguente alla fine della colonizzazione, all’ indomani della seconda guerra mondiale. L’enciclica di papa Benedetto si pone come risposta alla crisi del 2008, recuperando la prospettiva critica del mercato come superamento dei sistemi economici dominanti, che fu espressa già nel 1991, dalla Centesimus annus di Giovanni Paolo II, di cui Ratzinger fu consigliere, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine del confronto tra quegli stessi sistemi ideologici ed economici globali. La dottrina sociale della Chiesa – specie nelle sue recenti evoluzioni – costituisce un fattore connotante e di innegabile influenza nell’evoluzione delle politiche economiche e sociali dei Paesi a matrice cattolica. Il paper si propone di analizzare alcune debolezze del sistema Italia alla luce degli assunti riportati dalla lettera enciclica e offrire alcuni spunti di riflessione sul ruolo dell’accademia come risorsa per superare tali empasse.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14244/5319
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