Sociological theories noticed the mutation of the city from first to second modernity. This passage weakened Wirth’s ecological variables (1938) introducing new forms of urbanism. With the urban diffusion’s process and with the dispersion of city’s boundaries, a growing ambivalence has emerged in the new city, the so called “post-metropolis” as a place of belonging and, at the same time, of segregation. The new metropolis is a fluid and complex social space containing processes of aggregation and social disintegration. In this context, ethnic boundaries can be viewed as urban symbols of the second modernity (Sassen 1994). The intention of this essay, starting from a research project on the Eastern quadrant of Rome (Cipollini, Truglia, 2015), extended to the analysis, currently in progress, on the South quadrant, is to carry out an exploration of the metropolitan boundaries of Rome, with a focus on the residential settlement of foreign populations, detecting spatially-continuous ethnic territories or enclaves bounded by margins and symbolic boundaries.

Le teorie sociologiche hanno registrato la mutazione della città dalla prima alla seconda modernità, un passaggio che ha comportato l’indebolimento della valenza delle variabili ecologiche di Wirth (1938) di fronte alle nuove forme di urbanesimo. Insieme ai processi di diffusione urbana e di dispersione dei confini della città, si è affermata una crescente ambivalenza di essa come luogo di appartenenza e, insieme, di segregazione, come spazio sociale fluido e complesso contenente processi di aggregazione e di disgregazione sociale. In tale contesto, i confini etnici possono essere osservati alla stregua di simboli primari della città nella seconda modernità (Sassen 1994). L’intenzione di questo saggio, a partire da un percorso di ricerca sul quadrante Est di Roma (Cipollini, Truglia, 2015), ampliato all’analisi, attualmente in corso, sul quadrante Sud , è di operare un’esplorazione dei confini metropolitani in riferimento all’insediamento residenziale delle popolazioni straniere, rilevando territori etnici spazialmente continui o enclaves delimitate da margini e confini simbolici o meno.

Confini etnici, segregazioni simboliche. Il caso di Roma tra enclaves e diffusione urbana

LENZI F.R.
2019-01-01

Abstract

Sociological theories noticed the mutation of the city from first to second modernity. This passage weakened Wirth’s ecological variables (1938) introducing new forms of urbanism. With the urban diffusion’s process and with the dispersion of city’s boundaries, a growing ambivalence has emerged in the new city, the so called “post-metropolis” as a place of belonging and, at the same time, of segregation. The new metropolis is a fluid and complex social space containing processes of aggregation and social disintegration. In this context, ethnic boundaries can be viewed as urban symbols of the second modernity (Sassen 1994). The intention of this essay, starting from a research project on the Eastern quadrant of Rome (Cipollini, Truglia, 2015), extended to the analysis, currently in progress, on the South quadrant, is to carry out an exploration of the metropolitan boundaries of Rome, with a focus on the residential settlement of foreign populations, detecting spatially-continuous ethnic territories or enclaves bounded by margins and symbolic boundaries.
2019
Le teorie sociologiche hanno registrato la mutazione della città dalla prima alla seconda modernità, un passaggio che ha comportato l’indebolimento della valenza delle variabili ecologiche di Wirth (1938) di fronte alle nuove forme di urbanesimo. Insieme ai processi di diffusione urbana e di dispersione dei confini della città, si è affermata una crescente ambivalenza di essa come luogo di appartenenza e, insieme, di segregazione, come spazio sociale fluido e complesso contenente processi di aggregazione e di disgregazione sociale. In tale contesto, i confini etnici possono essere osservati alla stregua di simboli primari della città nella seconda modernità (Sassen 1994). L’intenzione di questo saggio, a partire da un percorso di ricerca sul quadrante Est di Roma (Cipollini, Truglia, 2015), ampliato all’analisi, attualmente in corso, sul quadrante Sud , è di operare un’esplorazione dei confini metropolitani in riferimento all’insediamento residenziale delle popolazioni straniere, rilevando territori etnici spazialmente continui o enclaves delimitate da margini e confini simbolici o meno.
Straniero
Confini
Città
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14244/5337
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact