The impact of exercise on cancer patients’ health-related quality of life: the Rafael Dance Therapy Protocol

BACKGROUND: Due to the long-term cancer-related side effects the scientific community emphasizes the need for holistic patient management involving physical activity as an integrative therapy alongside conventional treatment. Dance therapy (DT) is an alternative form of exercise and seems to improve physical and psychological aspects in cancer patients. The aim of this study was to evaluate the effect of a new protocol the “Rafael Dance Therapy” on health-related quality of life parameters in cancer patients. METHODS: One hundred and twelve patients, average age 57 (49-64), were recruited from the Rafael Institute database who had previously attended the DT protocol (1 day/week, 2 h each session for 8 weeks). A retrospective analysis was conducted on PRE- POST- questionnaires focused on eight domains: Fatigue, Pain, Stress, Emotion, Sociality, Body image, Self-care, Self-efficacy and Sleep. RESULTS: The domains on Fatigue (P<0.001); joint and muscle Pain (P<0.013; P<0.030); Stress (P<0.001); Emotion (P<0.001); Body image (P<0.001) and Self-efficacy (P<0.001) improved significantly after Rafael DT protocol. An enhancement of the item “I can take time during the day to take care of myself“ was observed (P<0.004). The quality of sleep increased after DT intervention (P<0.028), while the night awakenings did not decrease. The tendency to withdraw into oneself improved after DT protocol (P<0.001); however, the item “I feel isolated” remained unchanged. CONCLUSIONS: The Rafael DT protocol seemed to improve the health-related quality of life in cancer patients and an effective integrative therapy near to conventional treatments. However, a longer protocol should be considered to fully recover some physical and psychological disorders.

OBIETTIVO: A causa dei sintomi e degli effetti indesiderati delle terapie sul lungo periodo, correlati alle neoplasie maligne, la comunità scientifica sottolinea la necessità di un approccio olistico alla gestione del paziente che affianchi l’attività fisica ai trattamenti convenzionali, come terapia integrativa. La danzaterapia (DT) è una forma alternativa di esercizio fisico che parrebbe essere in grado di migliorare le condizioni fisiche e psicologiche dei pazienti oncologici. L’obiettivo del presente studio è stato quello di valutare i benefici di un nuovo protocollo di danzaterapia, il Rafael Dance Therapy, sui parametri di qualità di vita correlata alla salute, nel paziente affetto da malattia tumorale. METODI: Sono stati reclutati 112 pazienti, di età media pari a 57 anni (49-64), che avevano precedentemente preso parte alle sedute del protocollo di DT (sessioni della durata di due ore, una volta a settimana, per otto settimane), attingendo dal database dell’Istituto Rafael. In seguito, è stata condotta un’analisi retrospettiva sui questionari PRE- e POST- mirati ad analizzare otto aree principali: Fatica, Dolore, Stress, Emozioni, Socialità, Immagine corporea, Cura di sé, Autoefficacia e Sonno. RISULTATI: I punteggi relativi a Stanchezza (P<0.001); Dolore articolare e muscolare (P<0.013; P<0.030); Stress (P<0.001); Emozioni (P<0.001); Immagine corporea (P<0.001) e Autoefficacia (P<0.001) sono migliorati significativamente a seguito della partecipazione alle sedute del protocollo di DT Rafael. È stato inoltre osservato un miglioramento per quanto concerne l’item “Posso prendermi del tempo durante il giorno da dedicare alla cura di me stesso“ (P<0.004) e nella la qualità del sonno, la quale è aumentata a seguito dell’intervento DT (P<0.028) nonostante i risvegli notturni non siano diminuiti. Abbiamo infine riscontrato dei miglioramenti nella tendenza a ritirarsi in se stessi, dopo il protocollo DT (P<0.001); ciò detto, l’elemento “mi sento isolato“ è rimasto pressoché invariato. CONCLUSIONI: Il protocollo Rafael DT sembra essere in grado di migliorare la qualità di vita correlata alla salute nei pazienti oncologici e rappresenta dunque un’efficace terapia integrativa che andrebbe affiancata ai trattamenti convenzionali sin dalle prime fasi. Tuttavia, riteniamo che la durata del protocollo andrebbe prolungata, di modo da permettere il recupero completo da alcuni disturbi fisici e psicologici.