Una persona è il risultato di un complesso intreccio di caratteristiche che l’OMS definisce attraverso l’approccio bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Una persona presenta caratteristiche singolari, ovvero uniche e irripetibili, risultato dell’interrelazione tra caratteristiche biologiche, psicologiche, sociali e culturali proprie di una persona e del contesto che abita. Per comprendere la violenza che subiscono le donne con disabilità, bisogna considerare il fatto che esse subiscono una doppia discriminazione: come donne e come persone con disabilità. L’intersezionalità tra genere e disabilità produce una forma complessa di oppressione caratterizzata da una discriminazione a più livelli, dovuta a stereotipi negativi e a una marginalizzazione sociale e culturale.
Violenza di genere e disabilità: grammatica della violenza intersezionale quando il genere è femminile e il numero è “singolare”
Marianna Piccioli
2025-01-01
Abstract
Una persona è il risultato di un complesso intreccio di caratteristiche che l’OMS definisce attraverso l’approccio bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Una persona presenta caratteristiche singolari, ovvero uniche e irripetibili, risultato dell’interrelazione tra caratteristiche biologiche, psicologiche, sociali e culturali proprie di una persona e del contesto che abita. Per comprendere la violenza che subiscono le donne con disabilità, bisogna considerare il fatto che esse subiscono una doppia discriminazione: come donne e come persone con disabilità. L’intersezionalità tra genere e disabilità produce una forma complessa di oppressione caratterizzata da una discriminazione a più livelli, dovuta a stereotipi negativi e a una marginalizzazione sociale e culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.